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PRONTO
INTERVENTO

ODV

PROTEZIONE
CIVILE

G. Garibaldi
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LA NOSTRA STORIA


Il Pronto Intervento – Protezione Civile Giuseppe Garibaldi è un’associazione di volontariato nata nell’agosto del 1999 per volontà dei suoi soci fondatori, persone con già qualche anno di esperienza in ambito di Protezione Civile che hanno voluto consolidare le loro competenze e si sono messe alla prova con una nuova sfida: creare un’associazione in un comune nel quale ancora non c’era un presidio, Busto Arsizio.

Il 7 aprile del 2000 il Pronto Intervento ottiene il Decreto Regionale della Lombardia per poter operare come struttura di protezione civile e viene anche censita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. In questo modo può operare sul territorio del Comune di Busto Arsizio – dove vede la sua sede legale – ma anche a livello Provinciale, Regionale e Nazionale.

L’Associazione è composta da volontari che gratuitamente dedicano il proprio tempo libero per poter aiutare chi è in situazioni di necessità.

Il parroco di S. Michele crede nelle potenzialità dell’Associazione e mette a disposizione un locale della parrocchia sito in Via Goito che diventa la prima vera sede.

Iniziano le attività di reclutamento del personale, di formazione e le prime attività operative.

Il Gruppo cresce e arriva anche l’acquisto del primo mezzo un Defender indistruttibile che grazie alla manutenzione di un volontario meccanico durerà molti anni.

Fin da subito i volontari sono chiamati ad intervenire a causa di diverse inondazioni nella zona (Gallarate, Ferno) o anche più lontane (Verbania).

Passano gli anni e le esigenze della città mutano e così anche la sede dell’Associazione che viene spostata in Via Biagio Bellotti per la parte amministrativa e in Piazza Leone XIII per la parte dei mezzi e delle attrezzature. Grazie alle attività svolte dai volontari, alle donazioni della popolazione ed alla partecipazione ad appositi bandi infatti l’Associazione si dota di un mezzo antincendio polivalente, un pick-up marca TATA e di nuova attrezzatura a supporto (motoseghe, manichette, estintori, motogeneratori…). Arriva anche la Convenzione con il Parco Alto Milanese e la struttura dell’Associazione cambia in maniera importante, viene attivato un servizio di presenza H24 – 365 giorni l’anno per il presidio della Baitina con attività intensificate nei week end.

Nasce infatti la squadra Lepre, volontari in bicicletta che pattugliano il parco per far rispettare le norme del Consorzio in affiancamento alla squadra motorizzata grazie ad un super pandino che non si ferma di fronte a niente.

Il Presidente Davide Piovesan però non si accontenta e cerca di rinforzare la squadra e le attrezzature quindi, dopo un breve passaggio in via Ferrer, la sede viene trasferita in Via Salgari (spazio comunale) e si comincia a lavorare per l’apertura dei distaccamenti di Crenna e Legnano.

Viene anche attivata la sezione dei cinofili, dei fuoristradisti e degli ultraleggeri.

Le attività proseguono con molti interventi a supporto della popolazione: interventi per forti venti, nevicate, allagamento dei ponti e supporti alle forze dell’ordine.

Nel distaccamento di Gallarate viene attivato il CPE (Centro Polifunzionale dell’Emergenza) con una sala radio in diretto collegamento con la sala operativa Regionale.

I distaccamenti creati, ormai formati e pronti ad operare in autonomia, si staccano e creano delle associazioni indipendenti.

Ed ecco che ancora una volta ci si lancia verso nuove sfide, viene meno il servizio del Parco Alto Milanese, ma se ne attivano di nuovi: il supporto alla Pista di Atletica e alla Yamamay Pallavolo femminile che in pochi anni arriva fino alla massima serie.

I volontari e le loro professionalità aumentano e con loro anche i mezzi e le attrezzature, viene acquistato un veicolo operativo (VM) e progettato un Centro Gestione Emergenze (CGE) composto da un camion sormontato da una shelter che crea una sala operativa completa di computer, fax, telefoni completamente autonomo e collegato via satellite. Intorno al camion una struttura di 5 tende pneumatiche che danno la possibilità di ottenere sale riunioni, sala radio, camerate e cucina.

Grazie al progetto e ad un bando regionale la struttura viene appositamente creata dall’Associazione e viene inaugurata in occasione del festeggiamento dei 10 anni di vita.

Purtroppo nel 2009 a fianco ai festeggiamenti si unisce una grossa tragedia per l’Italia il terremoto de L’Aquila, ma tutti i volontari sono pronti a partire e danno il loro supporto al campo “Monticchio 2”.

Gli anni passano e l’Associazione rimane sempre operativa e a supporto della popolazione e interviene in diverse emergenze locali e nel frattempo effettua il trasloco e la sistemazione nella nuova sede di Via A. Da Brescia. La nuova sede ha tutte le caratteristiche necessarie per ospitare gli ormai 40 volontari, i mezzi e le attrezzature che nel frattempo sono stati acquistati. Viene inoltre attivato il servizio di attraversamento dei bambini davanti alle scuole, il pedibus e la gestione dei parchi cittadini.

Inizia anche la creazione di una nuova sezione specialistica, che sostituisce quelle precedentemente attivate: UST (Unità di Soccorso Tecnico) che vede la sua specializzazione nella ricerca persone scomparse con personale altamente qualificato e tecnico. La formazione è molto impegnativa e trasversale compreso anche un periodo di addestramento in affiancamento al Reparto Volo della Polizia di Stato di Malpensa.

Viene infine istituita la squadra per il debellamento delle vespe e calabroni.

Nel 2015 la guida dell’Associazione passa da Piovesan Davide, che si dedicherà a tempo pieno ad UST, a Federica Tosi volontaria fin dalla nascita dell’associazione ed i cambiamenti non finiscono. E’ nuovamente necessario traslocare dalla sede perché troppo costosa e quindi si torna in Via Salgari con la parte amministrativa e in Via Ferrè per il deposito mezzi (purtroppo all’aperto) e delle attrezzature (ricoverate in casette di legno e roulotte donate da privati).

In questi anni si susseguono molte attività addestrative affiancate ad operatività in grossi eventi quali Expo, Frecce Tricolori, Floating Pears, Finale di Champions League ….

Le attività sono molte, ma non ci si dimentica dei più piccoli e così ogni anno i volontari si recano presso alcune scuole della città per insegnare ai bambini le buone pratiche di protezione civile ed in particolare i comportamenti corretti da tenere in caso di terremoto, simulando evacuazioni dagli edifici e la ripresa delle attività in tenda.

Nel 2016 inoltre nasce una importante collaborazione con l’Associazione Nazionale Proteggere Insieme di Alba. Viene infatti creata una squadra specializzata nella tutela e salvaguardia dei Beni Culturali e il CGE di proprietà dell’Associazione viene inserito nella Colonna Mobile Nazionale di tale specialità.

E arriva purtroppo anche una nuova emergenza, il terremoto del Centro Italia, che vede il Pronto Intervento in prima linea nel supporto alla popolazione e alle autorità locali proprio con la specializzazione dei beni culturali oltre che alla logistica.

Grazie a questa nuova affiliazione l’Associazione partecipa a 4 esercitazioni nazionali (la prima organizzata proprio a Busto Arsizio) imparando a collaborale con colleghi di tutti Italia, rinforzando lo spirito di squadra e la propria professionalità oltre a conoscere moltissimi volontari con i quali si instaurano rapporti di amicizia e stima.

Nel 2017 l’Associazione partecipa a IoNonRischio per la prima volta convinta che la formazione e la preparazione dei cittadini oltre che dei volontari sia un valore aggiunto in caso di emergenza.

Si arriva ai giorni nostri ed ai festeggiamenti dei 20 anni dell’Associazione con un bel Convegno organizzato presso il Museo del Tessile di Busto Arsizio sui cambiamenti climatici, con la collaborazione del Lions Club di Olgiate Olona e di zona oltre che con la partecipazione di molti gruppi della provincia di Varese.

L’anno 2020 si apre con le solite attività addestrative e di supporto alla popolazione, completamente allo scuro di cosa sarebbe successo da lì a pochi mesi: il COVID-19.

La più grossa emergenza sanitaria affrontata dall’Italia dei tempi moderni e nonostante le incertezze e le paure i volontari sono ancora una volta pronti ad intervenire in aiuto di chi ne ha più bisogno e così con il 23 febbraio iniziano i servizi che ancora oggi continuano … nella speranza di tornare a breve alla normalità.

E allora cosa aspetti ad unirti a noi? Vai alla sezione “diventa volontario” per avere maggiori informazioni.

TI ASPETTIAMO!